L’ipogeo di Piazza Duomo a Siracusa, è un percorso sotterraneo che dal punto più alto di Ortigia, ovvero da Piazza del Duomo, spunta poi presso il Foro Italico dove vi si trovano le mura della Marina.
Il percorso dell’ipogeo, parte con una grandinata che porta ad una galleria principale; da questa partono poi gallerie minori. Una di queste si ricollega alla cisterna situata nel cortile del Palazzo Arcivescovile, vicino al punto di partenza dall’alto. Tale cisterna ha avuto un ruolo fondamentale poiché serviva a idratare il palazzo vescovile e l’intera isola di Ortigia; questo impianto idrico fu voluto dal vescovo Paolo Faraone (1619-1629).
Le gallerie nacquero da una cava, dalla quale venne estratta la pietra siracusana con la quale è stato costruito il Duomo di Siracusa (o Cattedrale).
L’ipogeo ha avuto un ruolo importante per la città di Siracusa, in particolar modo durante gli avvenimenti bellici della Seconda guerra mondiale; nel dettaglio, i siracusani trovarono rifugio durante i bombardamenti aerei proprio all’interno di questo ipogeo sotterraneo. È stato riaperto nel 2006 a seguito di lavori di restauro ed oggi espone le immagini scattate nel rifugio durante i periodi il periodo bellico.