COVID-19 (Nuovo coronavirus). Misure di contenimento. Aggiornamento: Le Autorità locali, al fine di fronteggiare la diffusione del coronavirus nel Paese, hanno dichiarato lo stato di emergenza sanitaria. Alla luce del numero di casi registrati in Italia e del progressivo innalzamento del livello di allerta da parte degli Stati Uniti in merito ai viaggi in Italia (attualmente livello di allerta 4 per le regioni maggiormente colpite, Lombardia e Veneto, e livello 3 per il resto del Paese) alcune compagnie aeree stanno riducendo o sospendendo i voli da/per l’Italia. Si raccomanda quindi di verificare sempre con la propria compagnia aerea, prima di recarsi in aeroporto, l’effettiva operatività del volo. I passeggeri provenienti da località a rischio coronavirus, ivi inclusa l’Italia, potranno inoltre essere sottoposti a screening sanitari sia negli aeroporti di partenza che all’arrivo negli USA. Durante i controlli in partenza (controllo termico, valutazione medica, questionario con la storia di viaggio), in caso di sintomi o di casi sospetti, potrà essere negato l’imbarco. All’arrivo, per i passeggeri sintomatici sarà disposto l’isolamento, mentre per gli asintomatici le autorità si riservano la facoltà di imporre una quarantena domiciliare di 14 giorni. Si raccomanda di seguire le indicazioni delle autorità di frontiera. In forza della dichiarazione di stato di emergenza, inoltre, da domenica 2 febbraio alle ore 17.00 (ora locale della costa est) a tutti i cittadini non americani che nei 14 giorni precedenti l’arrivo negli USA abbiano soggiornato in Cina, ad esclusione delle Regioni Autonome Speciali di Hong Kong e Macao, sarà precluso l’ingresso negli Stati Uniti. Per i cittadini americani, per coloro che hanno la residenza permanente negli Stati Uniti e per le rispettive famiglie, è previsto invece un trattamento differenziato, per il quale si rimanda al sito web del Department of Health (
www.hhs.gov). Inoltre, tutti i voli provenienti dalla Cina saranno indirizzati verso 7 aeroporti (JFK New York, O’Hare Chicago, San Francisco, Los Angeles, Seattle, Atlanta e Honolulu), dove i passeggeri in transito dovranno sostenere gli screening medici prima di poter continuare verso la loro destinazione finale.