Sotto le vie di Mosca è presente una complessa rete di tunnel che che arrivavano ad un bunker fortezza. Il bunker, noto con il nome di BUNKER 42, risale al periodo della guerra fredda.
Il bunker fu progettato e costruito intorno agli anni 50 e fù creato ad una profondità ottimale (secondo gli studi dell’epoca) per sopravvivere alle radiazioni di un attacco nucleare. Il bunker infatti si trova ad una profondità superiore ai 165 piedi (circa 18 piani).
Naturalmente, all’epoca fu una costruzione faraonica e piena di insidie, prima tra tutte, il costruire il tutto senza creare danni alle case e alla città sopra il bunker. Il bunker è situato all’interno della collina del quartiere Tagansky (oggi vicino alla metro Taganskaya) e quindi vicinissimo al Cremlino. La scelta infatti non era un caso, ma doveva permettere a Stalin e ai funzionari governativi di nascondersi e portarsi al sicuro in pochissimo tempo.
Fortunatamente il bunker non fù mai utilizzato per il suo reale scopo, ma solo come presenza militare pronta ad intervenire in caso di eventi bellici. Secondo i progetti, il bunker avrebbe potuto ospitare circa 3 mila persone per un tempo stimato di 90 giorni, il tutto senza avere nessun contatto con il mondo esterno. Il bunker infatti, aveva tutto l’occorrente in termini di cibo, medicine e un sistema avanzatissimo per il ricircolo e riciclaggio dell’aria.
Come si evince dal numero, questo è solo uno dei tanti bunker disseminati sotto la città di Mosca. Ma è anche l’unico che è stato reso pubblico ed è meta di pellegrinaggio da parte dei turisti che si trovano in città. Il bunker, è uno dei tanti musei dedicati alla guerra fredda.
qui di seguito l’album completo con tutte le foto scattate presso il Bunker 42 di Mosca.