”Io scavo queste caverne e penetro nella pietra... io la possiedo... ne traggo la forza ed energia e per questo qui sono tutti vivi...
Filippo Bentivegna
La vita di Filippo Bentivegna fu inconsueta e bizzarra. Nacque a Sciacca il 3 maggio 1888 da una famiglia numerosa e di condizioni modeste. Proprio le ristrettezze economiche familiari, indussero Filippo a cercare lavori saltuari e di conseguenza a non frequentare le scuole elementari. A soli 20 anni, nel 1908, si arruolò nella marina e vi rimase per circa 4 anni.
Rientrato a Sciacca, provò a cercare lavoro, ma purtroppo l’esito fu negativo; così si avventurò verso l’America. Purtroppo, lì, la vita non gli fù clemente, infatti, non riuscì ad inserirsi nè a condividere con persone che avevano idee troppo diverse dalle Sue, basate sulla discriminazione razziale e sulla sopraffazione.
Proprio per questi motivi, venne duramente emarginato.
Durante questo periodo si innamorò di una ragazza americana, a causa della quale fu violentemente malmenato dal proprio rivale in amore. Da questo episodio fatale pare sia conseguita un’alterazione nel suo carattere. Obbligato a rimpatriare tornò a Sciacca, dove, con il denaro guadagnato in america potè comprare un piccolo podere, dove trascorse tutta la Sua vita dipingendo e scalpellando alberi e i massi che estraeva dalle pareti rocciose.
Le Sue sculture sono tutte diverse e raffigurano personaggi famosi e non, a cui dava anche un nome che, nel suo immaginario, rappresentavano i sudditi del suo regno che egli aveva creato e di cui era Signore. Infatti amava farsi chiamare dalla gente “Sua Eccellenza”. Al centro del podere, sorge la casetta dove viveva, le cui pareti sono raffigurati dei grattacieli che ricordano la sua esperienza in America.
Si racconta che si aggirasse per le vie della città con in mano un piccolo bastone, che reggeva come essere uno scettro… e autoproclamandosi il “Signore delle Caverne” (caverne che possiamo trovare oggi nel suo podere, create dai numerosi scavi per estrarre la roccia su cui creare le Sue sculture).
Continuò la sua opera di creazione fino a quando giunse alla morte, all’età di settantotto anni (1967).
Un gruppo di 14 opere di Filippo Bentivegna sono esposte presso il Museo dell’Art Brut di Losanna.
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